Gruppo Donatori di Sangue
STORIA ED EVOLUZIONE DEL GRUPPO DONATORI DI SANGUE FORCOLI
Nell’ ottobre del 1975, nasceva ufficialmente il Gruppo Autonomo Donatori di Sangue di Forcoli.
L'idea era nata dalla mente di alcuni “ragazzi” che già vivevano la realtà dei donatori, essendo iscritti ad altre associazioni. Le difficoltà che incontrarono furono molte, ma la voglia di costruire qualcosa di valido era più forte ed è così che Franco Salvatori, Tiberio Turini, Aleandro Mattii e Ivo Benvenuti, dettero vita all’iniziativa. Lo spirito di abnegazione, tuttavia non era sufficiente ad ottenere il riconoscimento pubblico del gruppo, quindi con l’aiuto di altri volontari, venne stilato lo Statuto. Il primo consiglio, formato con un’assemblea tenuta in un bar del paese, era così composto: Franco Salvatori, presidente; Aleandro Mattii, vice presidente; Tiberio Turini, segretario; Liana Giannoni, cassiere; Ivo Benvenuti e Stefano Sartini, consiglieri Dott. Andrea Sansevero, direttore sanitario.
All’interno della stessa assemblea nacque anche una figura importante per il sostegno del gruppo, cioè il “ socio sostenitore, intendendo con questi indicare chi per motivazioni varie (supermento limite di età, problemi biologici peculiari, ecc.) offriva il proprio apporto sia economico che morale, molto apprezzato dal consiglio perché permetteva l’affermazione e l’ espandersi del gruppo.
Poiché il neonato gruppo non si riconosceva nelle associazioni già esistenti ( AVIS e FRATRES ), si decretò la sua autonomia; da questo l'esigenza di configurare tale attribuzione in maniera inequivocabile, infatti svolte tutte le funzioni burocratiche importanti iniziò il reclutamento dei donatori. Nel dicembre del 1975 si contava già su 45 potenziali donatori e 11 donazioni effettuate. Per riuscire nell’intento di stimolare il maggior numero di persone alla partecipazione nel gruppo e quindi alla donazione, venne organizzata la prima “ Festa del Donatore di sangue “. La prima pietra era posta; il divenire del Gruppo era nelle mani di tutti.